Napoli, 9 aprile 2012 – La pioggia era prevista. Ma nessuno se n’è badato. La pioggia ha bagnato, ma non ha rovinato. Festa doveva essere e festa è stata. La Coppa America è cominciata. E lo ha fatto con una cerimonia in stile olimpiadi nel cuore pulsante di Napoli, piazza del plebiscito. Sotto una pioggia battente ha inizio lo show, in una piazza colorata da luci e fuochi pirotecnici. Tutti occupati i posti a sedere. Nel resto del Plebiscito, non meno di un migliaio di spettatori, tra napoletani e turisti. In prima fila, a rappresentare il Governo, il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi. “E’ un grande evento – dice – un’occasione per Napoli, non potevo perdermelo”. Ha inizio lo spettacolo. Ed ecco salire sul palco l’attore Peppe Servillo. Toccante la sua lettura della poesia “’O Mare”, di Eduardo De Filippo. Frattanto, la piazza si trasforma in un grande acquario. La pioggia cade, mentre sul palco la Banda della Marina Militare intona l’inno nazionale e la campionessa olimpica Alessandra Sensini porta il Tricolore. Tutti in piedi.
Le emozioni non mancano. Ecco le parole, affidate a un videomessaggio, del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Guardo alla capacità di Napoli di esprimere tutte le ricchezze e le potenzialità che possiede. Non manchi la fiducia e il coraggio per aprire una stagione nuova”. Tocca al sindaco. “Dobbiamo ripartire dal mare – dice De Magistris dal palco – I napoletani sanno vincere le sfide, siamo una grande città del mondo”. La pioggia concede un po’ di tregua. Ed ecco i giochi di luce. Arriva the Old Mug, il trofeo, protetto con l’ombrello, della Coppa America, e scattano gli applausi. Sfilano i campioni, da quelli di Oracle agli altri equipaggi. Gli atleti si dispongono da un lato all’altro della piazza mentre al centro troneggia il famoso e ambito trofeo. Quando tocca a Luna Rossa nella piazza si ode un boato.
La pioggia riprende. Copiosa. Un vero diluvio. La gente trova riparo sotto il colonnato di San Francesco. Ma lo show va avanti con l’omaggio a Lucio Dalla sulle note di Caruso e con lo spettacolo di fuochi pirotecnici. La festa è bagnata ma bellissima. L’America’s Cup è solo all’inizio.
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